Il Consiglio Comunale di Sinnai ha attribuito all'unanimità la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, lo studente egiziano che studiava all'Università di Bologna e che ora è detenuto nel suo Paese, accusato di minaccia alla sicurezza nazionale.

La richiesta è stata avanzata dalla consigliera Aurora Cappai "affinche - ha detto - venga tenuta alta tensione su questo caso e sia ribadita la necessità del rispetto e dei diritti umani. Patrick si è sempre battuto a difesa delle minoranze oppresse e a favore dei diritti umani. Il sindaco ha condiviso la richiesta sottoscritta poi da tutti i consiglieri collegati on line".

Nel dibattito sono intervenuti le consigliere grilline Chiara Cabras e Rita Matta, l'esponente di Sinnai libera Aldo Lobina, la presidente del Consiglio Barbara Pusceddu, il vice presidente dell'assemblea Walter Zucca.

Quindi il voto arrivato all'unanimità. Zaki, dunque, è cittadino di Sinnai.

"Il mio augurio - dice Aurora Cappai - è che il giovane sia presto liberato".

"Zaki - ha detto Aldo Lobina - è per tutti noi un esempio positivo per la sua testimonianza di impegno civile, enfatizzata da una ingiusta limitazione della sua libertà personale, minacciata nel suo Paese, l'Egitto, con sistemi inaccettabili".
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