Il Centro intercomunale di cottura della Caritas non si è fermato neppure a Pasqua a beneficio dei bisognosi di Settimo San Pietro, Sinnai e Maracalagonis. I pacchi per il pranzo e la cena anche di oggi, giorno di Pasquetta, sono stati distribuiti in anticipo, sabato scorso arrivando a domicilio. L'altra mattina, i volontari hanno ricevuto la visita del sindaco di Settimo Gigi Puddu e di altri amministratori, ricevendo «un grazie di cuore a tutti i volontari che ormai da anni offrono il loro tempo libero per aiutare chi si trova in difficoltà». Un lavoro silenzioso, fatto di passione e competenza, portato avanti da volontari con un solo motto: «Fare del bene a beneficio, come ha ha detto più volte il direttore della Caritas don Marco Lai, dei bisognosi, delle persone sole, degli anziani e dei malati non autosufficienti, creando anche un rapporto umano con loro».

Il centro è stato aperto dalla Caritas nove anni fa in un fabbricato di proprietà del Comune di Settimo nel cuore del centro storico dove è stata allestita la cucina e da dove i pendolari del volontariato partono con i piatti da consegnare fra i poveri dei tre Comuni vicini, coinvolgimento anche le parrocchie, le Vincenziane e le altre associazioni di volontariato.  Qui si ha davvero sempre bisogno di tante mani.

In passato sono stati preparati anche 250 pasti al giorno. Mediamente se ne distribuiscono una settantina. Uno sforzo a dir poco straordinario.

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