Settimo San Pietro, microchippatura dei cani per combattere il randagismo
Dal mese di aprile personale appositamente incaricato dal Comune effettuerà specifici controlliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Lo scorso anno il Comune di Settimo San Pietro ha speso 104mila euro per il ricovero dei cani randagi catturati nel suo territorio.
Il Comune sta cercando di correre ai ripari: l’altro giorno a casa Dessì è stata proposta la microchippatura dei cani.
Dal mese di aprile personale appositamente incaricato dal Comune effettuerà specifici controlli nelle abitazioni del centro abitato e dell’agro per la verifica del rispetto di questa norma.
«Per chi non ottemperasse a quest’obbligo – si legge in una nota del Comune - la legge prevede una sanzione pecuniaria che va da 40 a 240 euro».