Strano contenzioso tra una proprietaria di casa e la sua locataria di un'abitazione delle campagne di Sestu.

La casa era stata data in locazione senza contratto a gennaio scorso e l'inquilina, una 40enne, come unica compagnia si era portata dietro 6 cagnolini di piccola taglia.

Da subito ne era scaturita una discussione sul fatto che i cani non dovessero stare in casa perché non erano previsti dall'iniziale accordo verbale.

Dopo un lungo contenzioso finito anche nella caserma dei carabinieri, la proprietaria ha deciso unilateralmente di recuperare l'alloggio.

Avendo conservato una copia delle chiavi ed essendo momentaneamente assente l'inquilina, si è introdotta col marito nell'appartamento (violazione di domicilio), lo ha svuotato degli oggetti (furto in appartamento) che sono di proprietà della conduttrice, ha sostituito la serratura in maniera che la donna non potesse più entrarvi e ha collocato, pagandola, un'altra donna, affinché questa si prestasse ad abitare la casa con l'obbligo di tener fuori la legittima conduttrice (violenza privata).

La proprietaria ha poi chiamato i carabinieri asserendo che quest'ultima donna le era entrata abusivamente in casa (simulazione di reato o addirittura calunnia) e che era necessario cacciarla.

Il tutto avrebbe dovuto servire a recuperare di fatto l'abitazione con la legittimazione dell'intervento dei carabinieri di Sestu, che hanno poi compreso tutta la situazione.

(Unioneonline/F)
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