Nel cuore della Trexenta, tra due valli alle falde del monte Nuritzi e del suo omonimo nuraghe, si trova il paese di Selegas che, oggi, domenica 3 novembre, ospita la seconda tappa della rassegna “Sa die de i Saboris Antigus in is bias de su trigu” dedicata alla valorizzazione delle produzioni gastronomiche, dell’arte, delle tradizioni e dell’artigianato locali, lungo i sentieri del grano.

In programma esposizioni di prodotti artigianali ed enogastronomici, ma anche degustazioni, il pranzo presso i punti ristoro, il concerto di Maria Giovanna Cherchi, le maschere tradizionali di Teulada, Sestu e Siurgus Donigala, i fuochi d’artificio e ancora: tour dei murales, musica e balli sardi itineranti, esibizioni di gruppi folk, mostre, laboratori e degustazioni di piatti tipici.

Si inizia con l’apertura degli stand che daranno vita alla manifestazione con le dimostrazioni degli antichi mestieri e l’esposizione dei prodotti locali. Si prosegue con le visite alle case padronali e con l’apertura della chiesa di Sant’Anna e San Gioacchino e del Museo d’Arte Sacra. Dal pomeriggio laboratori del gusto, musiche tradizionali, animazione per bambini, maschere tradizionali, balli e canti con Carlo Boeddu (organetto), Gianni Ore (fisarmonica), Ignazio Cadeddu (chitarra), Giuseppe Cillara (percussioni), Roberto Tangianu (launeddas) e Carlo Crisponi (voce e bouzouki).

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