Dopo le tensioni di questa mattina tra attivisti e tecnici Terna, le forze dell’ordine hanno deciso di chiudere - per questioni di sicurezza - l’accesso alla zona dove si concentrano i terreni sotto esproprio coattivo in programma oggi.

«Continua anche oggi la protesta contro Terna che sta effettuando gli espropri coattivi in agro di Selargius», dicono dal comitato No Tyrrhenian link.

«Vogliamo che la presidente della Regione Alessandra Todde si faccia carico della protesta legittima della popolazione e intervenga presso Terna perché fermi i lavori del Tyrrhenian Link. Su Terna pendono ricorsi legali e esposti alla procura e fatto più grave non è stato siglato il protocollo d'intesa tra comune di Selargius e Terna che consenta alla società per azioni di operare nel territorio comunale dove è presente un sindaco e una amministrazione eletti dal popolo».

Presenti sul posto anche la vicesindaca Gabriella Mameli, il presidente del Consiglio Tonino Melis, e il capogruppo del Pd Omar Zaher. 

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