Aumenta ancora il costo dei loculi del cimitero comunale di Sarroch: per il terzo anno di fila le tariffe verranno ritoccate dopo dieci anni in cui erano rimaste invariate.

Per l’attuale maggioranza l’aumento sarebbe giustificato dal fatto che le tariffe fossero nettamente inferiori rispetto agli effettivi costi della tumulazione, per le opposizioni si sarebbe potuto evitare per non gravare eccessivamente sui cittadini.

Dal 2012 al 2022 – con le due giunte guidate dal sindaco Salvatore Mattana - un loculo per adulti costava 425 euro, prenotare quello accanto 595, per i fanciulli 150.

Nel corso del mandato targato Angelo Dessì si è passati dal 2023 a 535 euro per gli adulti, 794 per prenotare il loculo accanto, 221 per i bambini, per poi raggiungere nel 2024 rispettivamente le tariffe di 645, 905 e 295 euro.

Le tariffe cimiteriali che entreranno in vigore nel 2025 prevedono un loculo per adulti a 755 euro, la riserva a 1.058 euro, e quello per fanciulli a 366 euro.

Mirko Spiga, capogruppo di “Noi per Sarroch”, critica le scelte della maggioranza: “Gli aumenti vanno ben oltre i ritocchi previsti per adeguarsi al codice Istat, per il terzo anno questa amministrazione sceglie di incidere sulle spese funerarie delle famiglie: da gennaio serviranno 1800 euro per seppellire una persona cara e garantirsi un posto accanto. Quando amministravamo noi, per dieci anni abbiamo fatto una scelta politica ben chiara, decidendo di non aumentare i costi: va reso atto, però, che la maggioranza si è dimostrata disponibile a discutere la nostra proposta sulla dilazione dei pagamenti”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Massimiliano Salis, capogruppo di “Sarroch al centro Progressisti”: “Gli aumenti mi sembrano eccessivi, soprattutto in un periodo di difficoltà generale come questo. Le risorse nelle casse comunali ci sono, e in ogni caso avrei cercato altrove per coprire il costo del servizio cimiteriale”. Umberto Russo, assessore al Patrimonio, giustifica i rincari: “La tariffa era nettamente inferiore rispetto agli effettivi costi della tumulazione, siamo stati costretti a intervenire a causa dei dieci anni in cui le precedenti amministrazioni non hanno attuato un programma di adeguamento delle tariffe, così come era stato persino previsto da una delibera di giunta. Abbiamo avviato un graduale adeguamento delle tariffe, con aumenti programmati nel 2022, nel 2023 e nel 2024. Oggi, siamo arrivati a 755 euro per loculo singolo: una tariffa che è ancora molto lontana dai costi reali sostenuti dall'ente per questo servizio”.

Il sindaco, Angelo Dessì, chiude la polemica: “Comprendiamo che la decisione di aumentare le tariffe possa essere oggetto di dibattito; tuttavia, riteniamo che questa differenza di approccio sia una questione di responsabilità politica e di gestione sostenibile dei servizi. Nonostante l’aumento, la tariffa non copre nemmeno il costo del loculo, tutta la gestione dei servizi cimiteriali resta a carico del Comune: quando si ragiona per il bene della comunità e non soltanto per essere rieletti si deve avere il coraggio di fare scelte impopolari”.

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