Dal Sarcidano invaso dagli incendi, emerge già la prima conta dei danni.

A Nurri, le fiamme partite dall’abitato hanno raggiunto le campagne di “Campu Maiori”, dove si stanno arginando solamente dopo l’arrivo di un elicottero. Qui, interi terreni sono andati distrutti come racconta Mirko Vacca, un giovane del paese: «Siamo riusciti a salvare per miracolo la casa di mio zio, ma nulla abbiamo potuto fare per il terreno circostante, andato distrutto».

Gli effetti dell'incendio (foto Onano)
Gli effetti dell'incendio (foto Onano)
Gli effetti dell'incendio (foto Onano)

E ancora: «Purtroppo non è la prima volta. Anche quest’anno abbiamo dovuto fare i conti contro quello che è un vero dramma». Conclude Vacca: «Se non fosse stato per l’aiuto dei compaesani e amici, così come delle squadre a terra e dell’elicottero, la conta dei danni sarebbe stata peggiore».

Lo scenario è spettrale, a dimostrazione di una giornata difficile per tutto il Sarcidano.

Il rogo tra Mandas e Serri (foto Onano)
Il rogo tra Mandas e Serri (foto Onano)
Il rogo tra Mandas e Serri (foto Onano)

Tra Mandas e Serri le fiamme avanzano ancora impetuose. E il racconto che emerge dagli allevatori è emblematico: «Le fiamme sono alte oltre 5 metri, raggiungendo i cavi elettrici. Un pericolo per tutti», spiega uno dei volontari in campo. A breve anche l’arrivo di un canadair, partito dalla base di Olbia, pronto ad operare a supporto delle squadre a terra e dell’elicottero già sul luogo. 

Giorgio Ignazio Onano

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