Santa Maria di Uta, edizione da record: 100 mila presenze al concerto di Noemi
Inaugurato il nuovo palco spettacoli, intitolato ad Andrea Parodi il parco della musicaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Numeri da capogiro per l’edizione 2025 della Festa di Santa Maria di Uta, che si conferma uno degli appuntamenti religiosi e culturali più sentiti e partecipati dell’Isola.
Dal 5 al 9 settembre, la cittadina della Città Metropolitana di Cagliari ha visto convergere quasi 100 mila visitatori, un dato mai registrato prima nella lunga storia della celebrazione mariana.
L’8 settembre è stata la giornata con l’affluenza più alta: circa 30 mila persone hanno preso parte agli eventi religiosi e civili, culminati con il concerto di Noemi, protagonista della tappa sarda del suo "Nostalgia Summer Tour", che ha attirato oltre 15 mila spettatori.
La festa, da quest’anno ufficialmente inserita tra gli Eventi della tradizione identitaria della Sardegna, ha richiamato visitatori non solo dal Sud Sardegna e dal Sulcis Iglesiente, ma anche da Nuoro e dal resto d’Italia.
Dietro le quinte dell’evento, un’organizzazione imponente: circa 200 persone tra volontari, membri del Comitato festa, forze dell’ordine, compagnie di soccorso, barracelli e gruppi caritativi hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, culminata nella vestizione della Madonna lo scorso 15 settembre.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Uta, Giacomo Porcu, che ha sottolineato l’importanza dell’ingresso della festa nel circuito degli eventi identitari regionali: «Uta è riuscita ancora una volta a superarsi. Siamo stati protagonisti per la prima volta di un cartellone regionale e abbiamo inaugurato il nuovo palco spettacoli, realizzato grazie a fondi PNRR: un investimento da oltre un milione di euro partito a inizio anno e già operativo dal 5 settembre».
Un entusiasmo condiviso anche da Filippo Tuveri, presidente del Comitato organizzatore, che ha parlato di un “anno di lavoro intenso” premiato da risultati che segnano un punto di partenza per una festa sempre più centrale nello scenario sardo.
La Festa di Santa Maria è rimasta fedele alla sua anima religiosa, come ha ricordato don Roberto Maccioni, parroco di Uta e rettore del Santuario: «La festa ha raddoppiato le sue presenze: migliaia di fedeli hanno preso parte alle celebrazioni, molti si sono confessati e tanti pellegrini hanno varcato i cancelli del santuario, anche solo per affidare a Santa Maria uno sguardo silenzioso e pieno di fede».
Un momento particolarmente toccante si è vissuto con la cerimonia di intitolazione del parco della musica ad Andrea Parodi, icona della musica sarda e leader dei Tazenda. Presenti alla cerimonia la moglie dell’artista, Valentina Casalena e il figlio Luca, che hanno ricevuto l’abbraccio caloroso della comunità.
La manifestazione è stata promossa dal Comune di Uta con il patrocinio della Regione, attraverso i fondi dell’assessorato al Turismo per gli eventi identitari e della Città Metropolitana di Cagliari.
(Unioneonline/Fr.Me.)