Nove persone denunciate a Capoterra per lesioni personali, favoreggiamento e rissa aggravata.

Si tratta di alcuni residenti del posto, protagonisti, assieme a un migrante 18enne del Gambia, ospite del centro per richiedenti asilo del paese, di una violenta zuffa, avvenuta in via Cagliari il 25 maggio scorso.

Le indagini erano iniziate dopo che il giovane gambiano era stato preso di mira da un gruppo di persone a calci, pugni, colpi di casco e di cinghia appena sceso da un autobus.

In seguito all'aggressione, probabilmente nata da una precedente discussione per futili motivi, il 18enne, che ha riportato solo conseguenze lievi, si era rifugiato nel centro migranti, anche per sfuggire al lancio di oggetti contudenti da parte del gruppetto.

Quindi, all'interno della struttura aveva reclutato alcuni amici ed era poi uscito per proseguire la rissa.

Dopo l'allarme, sul posto erano arrivati i militari ed erano scattati gli accertamenti per ricostruire l'esatta dinamica e le responsabilità dell'accaduto.

Oggi, dopo settimane di indagini, grazie alle testimonianze e all'analisi delle immagini di videosorveglianza, sono arrivate le denunce.

Deferito anche il 18enne, così come saranno deferiti anche i suoi compagni, ancora in fase di identificazione.

(Unioneonline/l.f.)

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