Una rete da pesca abusiva, lunga più di due chilometri, collocata nel bel mezzo delle acque soggette a vincolo archeologico, in prossimità della Villa Romana sul litorale di Sant’Andrea, nel comune di Quartu.

L'hanno scoperta gli uomini della Capitaneria di Porto di Cagliari, al comando del contrammiraglio Giuseppe Minotauro, durante una missione in mare all'alba di questa mattina.

La rete è stata subito rimossa e posta sotto sequestro: era a distanza ravvicinata dalla costa, a una profondità di circa due metri e sopra una delicata prateria di posidonia, con tutti i rischi sia per la sicurezza della navigazione che per la tutela del delicatissimo ambiente marino circostante.

La Guardia costiera ha anche avviato indagini per risalire ai pescatori di frodo responsabili dell'installazione illegale.

(Unioneonline/l.f.)
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