Una pizzeria, a Quartu Sant’Elena, si è trovata a corto di pizzaioli e ha annunciato che non potrà aprire (se non nei weekend) finché non lo troverà. Sollevando un problema ormai comune a molte attività, non solo della ristorazione e dell’accoglienza: da un lato, nei periodi di maggiore crisi, si agita la bandiera nera della mancanza di lavoro. Ma quando il lavoro c’è, spesso non si trova personale, soprattutto se specializzato.

L’episodio in questione è accaduto al Gallo d’Oro, franchising di un noto locale cagliaritano, e la comunicazione arriva dai social. Quasi un grido d’allarme. «In verità la pizzeria aprirà almeno nel weekend», dice la titolare, Francesca Corona: «La socia con cui gestisco il locale fa la pizzaiola, ma ha deciso di cambiare mestiere. Finché non troveremo il sostituto, a causa di impegni formativi, lei potrà dare una mano solo il venerdì, il sabato e la domenica. Così, non trovando personale disponibile, in attesa di reperire un nuovo pizzaiolo, il locale negli altri giorni non potrà aprire». 

Un pizzaiolo guadagna mediamente 1.400-1.600 euro al mese. «Ma può arrivare anche a percepire uno stipendio di oltre duemila euro: dipende dal locale, dall’esperienza, dalla produttività e, magari, dai premi», prosegue Corona. «Noi proponiamo pizza napoletana: devi essere un po’ più specializzato della media. Servono competenze specifiche. Dati alla mano, tramite alcuni siti di ricerca lavoro, ho spedito 150 mail a pizzaioli che si proponevano e ne ho trovato cinque: in tre hanno rifiutato e da due attendo una risposta. Quando il pizzaiolo arriverà, spero abbia competenze: se non le avrà, sarà formato. Nel frattempo continueremo ad aprire solo nei weekend».

Il problema è generale: «Spesso capita che un pizzaiolo, magari in prova, si presenti il primo giorno e poi sparisca nel nulla», racconta Gianmaria Cherchi Rafaeli, titolare del marchio il Gallo d’Oro. «Ormai le attività sono tante e parliamo di un lavoro duro. Trovare personale specializzato, chi è del nostro settore lo sa, è sempre più difficile».

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