Sequestro di persona a scopo di estorsione, lesioni e spaccio di sostanze di stupefacenti. Sono le accuse di cui dovrà rispondere un 30enne, arrestato questa mattina dai poliziotti del Commissariato di Quartu Sant'Elena, in seguito a un'ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Cagliari.

L'uomo sarebbe l'autore di una violenta aggressione ai danni di un giovane, avvenuta circa un anno fa.

Secondo quanto accertato dagli agenti, il 30enne si era presentato nell'abitazione della vittima reclamando il pagamento di un debito di 50 euro. E, per farsi dare i soldi, non aveva esitato a picchiare e minacciare il giovane per mezzora, mentre una terza persona riprendeva la scena con un telefonino. Quest'ultima è ora indagata per concorso, dopo che, tra l'altro, il filmato è stato anche condiviso su chat e web.

Proprio dal video è partita l'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari, con gli investigatori del Commissariato quartese che analizzando le immagini hanno presto riconosciuto i protagonisti, che ora sono finiti nei guai.

Il 30enne autore dell'aggressione, in particolare, ha aggravato ulteriormente la sua posizione, in quanto, già detenuto nel carcere nel carcere di Uta, in quel periodo godeva del beneficio dell'affidamento in prova.

Oltre allo scatto di manette, gli agenti sono ora la lavoro per la definitiva rimozione del video incriminato da ogni piattaforma.

(Unioneonline/l.f.)

L'INTERVISTA AL DIRIGENTE DEL COMMISSARIATO DI QUARTU

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