Raid al campo sportivo di Flumini di Quartu. I malviventi hanno forzato la recinzione raggiungendo gli spogliatoi, dove hanno danneggiato le porte di ingresso, gli spazi riservati ai giocatori e agli arbitri. E mettendo a soqquadro tutto.

«Un gesto assurdo», ha detto con amarezza il presidente del Flumini, Gianfranco Piludu, «uno scempio. Sono amareggiato, stiamo parlando di grossi danni. Non escludo le mie dimissioni».

«Ora», aggiunge Piludu, «facciamo l’inventario per capire se c’è stato anche il furto di attrezzature. Un raid che si è ripetuto a distanza di un mese. Stiamo verificando se c’è stato anche il furto di palloni e magliette. La nostra è una società povera che fa del sociale».

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