Quartu, il racconto choc: «Inseguita e terrorizzata da un uomo»
La testimonianza di Emy Galioto, 23 anni, che adesso vive nella paura. La ragazza tornava a casa dopo il lavoro in pizzeria: «Sono riuscita a seminarlo per un soffio». Un caso non isolatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La paura le fa compagnia ogni sera. Da quando, qualche giorno fa, un uomo l’ha seguita all’uscita dalla pizzeria dove lavora, Emy Galioto 23 anni, ha perso la tranquillità. «Non è possibile che non si possano più percorrere le strade della città senza rischi» dice la ragazza, «e questo non vale solo per me ma per tante persone che si ritrovano a tornare a casa la sera, magari dopo le 22, e non possono più sentirsi libere di farlo senza avere paura».
Il racconto
A lasciare il segno è stato l’episodio capitato soltanto qualche giorno fa. «Intorno alle 22,30 ho finito il mio turno in pizzeria, vicino via Brigata Sassari e sono uscita per tornare a casa», racconta Galioto, «la mia abitazione dista circa 15 minuti. Io non ho l’auto e non ho altra scelta che andare a piedi. Mi stavo preparando ad attraversare la strada, quando ho visto un uomo, solo, che era dall’altra parte e mi stava guardando con insistenza. Mi sono spaventata, sono tornata indietro e ho cambiato percorso». Subito dopo, «sono andata verso via Diaz affrettando il passo e ho visto che mi seguiva. Da notare che le strade a quell’ora sono deserte, poco illuminate e non c’è nessuno che possa venirti in aiuto. Ho visto che anche lui accelerava il passo per venire verso di me e allora mi sono messa a correre». Corre anche l’inseguitore, «il cuore mi batteva all’impazzata, non sapevo cosa fare, né come sarebbe potuta finire, sta di fatto che sono riuscita a nascondermi e l’ho depistato». E non è nemmeno la prima volta che succede, «mi aveva seguito e mi pare che fosse lo stesso uomo, anche un’altra volta e poi ho visto che la stessa disavventura è capitata anche ad altre persone».
Caso non isolato
Le segnalazioni infatti si susseguono da tempo. L’identikit coincide: seguirebbe le ragazze ma, fermo ai semafori, cercherebbe anche di aprire lo sportello delle auto, pare per chiedere dei soldi. E il suo raggio di azione non si limiterebbe solo a Quartu. Sarebbe stato avvistato anche a Quartucciu, a Selargius, nei parcheggi del centro Le Vele e a Cagliari. A quanto pare i carabinieri lo hanno già deferito in stato di libertà. Il suo obiettivo sarebbe quello di chiedere soldi anche quando cerca di entrare nelle auto, ferme al semaforo rosso.
«Purtroppo circolare per la città la sera tardi è un rischio enorme soprattutto se si tratta di una ragazza sola» dice ancora Galioto, «perché le strade sono deserte e ci sono anche pochissime attività commerciali aperte. Dove non ci sono pizzerie, bar o ristoranti non c’è niente, solo silenzio e oscurità. Io esco tutti i giorni da lavoro intorno alle 23 e ora ho paura».