Niente botti a Quartu nella settimana di Capodanno.

Lo ha deciso il sindaco Graziano Milia, che ha emanato un’ordinanza con l’obiettivo, spiega il Comune, di “tutelare la quiete pubblica, l’incolumità delle persone, in particolare anziani, bambini e soggetti cardiopatici, e preservare da conseguenze negative gli animali domestici”.

Il divieto di far esploder petardi e simili in tutte le aree pubbliche e private sarà valido tra le ore 23 del 30 dicembre e le ore 24 del 6 gennaio 2022.

"Da diversi anni – si legge in un comunicato diffuso dall’amministrazione – è ormai diffusa l’abitudine di celebrare le festività lanciando e facendo esplodere petardi di vario genere e altri giochi pirici. Nonostante gli stessi debbano sempre rispettare rigorosi standard costruttivi, trattandosi di materiali esplodenti esiste un oggettivo pericolo di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, non solo in chi li maneggia, ma anche in coloro, persone, ma anche animali, che potrebbero essere fortuitamente colpiti.

È pertanto emersa la necessità di tutelare persone e animali dal disagio causato, contrastando i comportamenti prevaricanti, aggressivi e di sostanziale inciviltà determinati da tali esplosioni, che alimentano la percezione di disagio e il senso di insicurezza nei cittadini, lesi nel loro diritto alla salute e alla tranquillità, alla convivenza civile e all’incolumità pubblica, con la conseguenza di non riuscire a fruire liberamente degli spazi urbani.

Il dispositivo firmato dal Sindaco Milia ordina quindi ai detentori di materiale pirotecnico non autorizzati all'attuazione di manifestazioni pirotecniche il divieto di far esplodere petardi e giochi pirici di qualunque genere nelle aree pubbliche e anche private quando producano conseguenze sugli spazi pubblici, a partire dalle 23 del 30 dicembre e sino alle ore 24 del 6 gennaio 2022”.

(Unioneonline/l.f.)

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