L’ultimo, il venticinquesimo, è stato investito due giorni fa. Stava attraversando in piazza Azuni quando è stato falciato da un’auto che compiva la manovra - vietatissima - di svoltare da via Bonaria verso via Brigata Sassari.

Dati preoccupanti

Prima era toccato ad altri ventiquattro pedoni, travolti da automobilisti distratti che non si fermano davanti alle strisce, che parlano al telefono, che mandano addirittura messaggi. Un numero in aumento rispetto al 2023 quando gli incidenti ai danni dei pedoni si erano fermati a 19.

È quanto emerge dai dati del settore infortunistica della Polizia locale che dà conto anche di una multa a un pedone per violazione alle norme di comportamento (contro i 3 del 2023) e che si riferisce ad esempio a pedoni che attraversano con il semaforo rosso o fuori dalle strisce benché presenti.

Le zone a rischio

Dei 15 incidenti di quest’anno in corso, tutti risolti con lesioni non superiori a trenta giorni, due si sono verificati in corrispondenza di un semaforo, uno fuori dalle strisce e addirittura quindici sulle strisce pedonali. Di questi cinque in via Marconi, quattro in viale Colombo, tre in via Brigata Sassari, due all’incrocio tra le vie Monsignor Angioni e Nigra e uno – l’ultimo - in piazza Azuni con traffico in tilt dall’altezza del Carrefour.

I punti più pericolosi restano gli attraversamenti in viale Colombo a pochi passi dalla rotatoria di via Marconi, dove a complicare le cose sono gli incivili che lasciano l’auto sopra le strisce facendola franca la maggior parte delle volte e ancora via Marconi soprattutto all’incrocio con via Volta e via Porcu, via Brigata Sassari e così via.

Le reazioni

«Purtroppo molta gente è disattenta, non si ferma davanti alle strisce, non dà precedenza» dice Desio Bove, 82 anni, mentre transita in piazza Azuni, «è un rischio andare a piedi soprattutto per noi anziani. E spesse volte per colpa degli automobilisti distratti capitano le tragedie». Per questo, aggiunge, «non mi stupisce che gli incidenti sulle strisce siano un aumento. Peggio è di notte che si mettono al volante anche dopo aver bevuto». Agnese Sarais, 75 anni, aggiunge: «Anche noi pedoni dobbiamo prestare la massima attenzione, ho imparato che se le auto prima non si fermano, non bisogna passare anche se sei sulle strisce perché rischi che ti mettano sotto e non mi fido nemmeno ai semafori quando c’è il rosso per i pedoni perché svoltano e non si fermano».

Insomma, andare a piedi è un rischio a ogni ora del giorno e della sera.

Le contromisure

Proprio per cercare di preservare la sicurezza di chi si sposta a piedi, già da qualche tempo è stata intensificata la realizzazione degli attraversamenti pedonali rialzati nelle strade più a rischio come via San Benedetto, Salieri, Della Musica, Beethoven, Siena, Cagliari. Ma tante sono le richieste per averne altri soprattutto nel secondo tratto di via Fiume, verso il Poetto.

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