Una boccata d'ossigeno per 319 persone grazie al Reis. Si tratta di una misura aggiuntiva rispetto al reddito di inclusione (Rei). Gli importi saranno definiti in funzione della composizione del nucleo familiare con un minimo di 200 euro mensili ad un massimo di 500 euro sempre al mese.

Ai nuclei familiari già beneficiari del Reis, sarà riconosciuto un sussidio pari al 30 per cento dell'importo del sussidio economico da un minimo di 60 euro ad un massimo di 150 euro.

Per accedere al beneficio, il nucleo familiare del richiedente deve aderire al progetto personalizzato.

"Consiste - spiega l'assessore ai Servizi sociali Katiuscia Concas - in un patto tra Comune e beneficiario, esteso all'intero nucleo familiare, che prevede la partecipazione ad un percorso finalizzato all'emancipazione dell'individuo affinché egli sia in seguito in grado di adoperarsi per garantire a se stesso e alla propria famiglia un'esistenza dignitosa e un'autosufficienza economica. Lo svolgimento di un progetto di inclusione attiva - conclude l'assessore Concas - rappresenta la condizione per l'erogazione del sussidio economico. La prima mensilità sarà erogata entro il mese di novembre. Nel sito comunale è possibile visionare la graduatoria definitiva degli aventi diritto in cui risultano i numeri di protocollo delle domande consegnate".

Raffaele Serreli
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