Professionalità e dedizione al lavoro per un testimone di quel vecchio modo di intendere il gioco del calcio fatto di sacrificio, passione e lealtà.

Sono queste le qualità che da sempre hanno contraddistinto il lavoro di Antonello Staffa nella sua ventennale carriera da allenatore tra i campi della Sardegna.

Ed è proprio per questi motivi che il mister originario di Villanova Strisaili è stato insignito sabato ad Assemini da una giuria di giornalisti e allenatori con a capo il presidente regionale Angelo Agus e il presidente nazionale dell'AIAC Renzo Ulivieri, del premio alla carriera in occasione dei festeggiamenti per il cinquantennale dell'Associazione allenatori.

Icona del calcio ogliastrino, prima da giocatore con la maglia del Tortolì poi da allenatore, sulle panchine di Villagrande, Villanova, Taloro Gavoi, Tortolì Lanusei e Bari Sardo, Staffa ha lasciato un ottimo ricordo su tutti i campi e spogliatoi dove ha giocato ed allenato.

Indimenticabile nella stagione 2003-2004 la cavalcata del suo Bari Sardo culminata con la vittoria nello spareggio di Nuoro contro il San Teodoro che valse per il sodalizio biancoblù la storica promozione in Eccellenza.
© Riproduzione riservata