Le ricerche andranno avanti fino a quando la luce del sole lo consentirà o fino a quando il lago di Mulargia non restituirà i corpi di Remo Frau, Nicosur Julian Popirlan e Gian Franco Sirigu, tutti di Orroli, inghiottiti dalle acque sabato pomeriggio durante una battuta di pesca sul versante di Siurgus Donigala.

Ormai da due giorni il paese aspetta di avere notizie.

Questa sera don Sergio Pisano ha celebrato una messa nella parrocchia di San Vincenzo per "essere vicini alle famiglie ed esprimere loro solidarietà".

La tragedia è avvenuta sabato, quando Remo Frau, elettricista di 50 anni, il figlio diciassettenne Nicosur e l'amico Gian Franco Sirigu, 41 anni, hanno preso il largo a bordo di una barchetta per trascorrere un pomeriggio di pesca.

Alle 20 i familiari, non vedendoli rientrare, hanno dato l'allarme.

È iniziata così la lunga fase delle ricerche che anche oggi ha visto impegnati i sommozzatori dei vigili del fuoco e dei carabinieri che hanno scandagliato il lago.

Ieri mattina erano riaffiorati dall'acqua gli zaini e un paio di scarpe che sono stati riconosciuti da Monica, la moglie di Remo Frau.

La donna, 35 anni originaria della Romania, anche oggi ha atteso insieme agli altri due figli di avere notizie.

Finora, invano.

ISPEZIONI ALL'IMPIANTO IDRICO - E dopo 48 ore di lavoro senza sosta nel lago Mulargia alla ricerca dei corpi dei tre uomini dispersi da sabato pomeriggio, i soccorritori hanno deciso di ispezionare le pompe di approviggionamento dell'Enas che portano l'acqua ai potabilizzatori Abbanoa e garantiscono il servizio idrico in 41 comuni sardi. Per consentire le operazioni sarà necessario bloccare l'impianto.

Per questo, domani dalle 10 alle 18 potrebbero rimanere a secco i comuni di Cagliari, Assemini, Capoterra, Decimomannu, Decimoputzu, Maracalagonis, Monserrato, Quartu, Quartucciu, Selargius, Sestu, Uta, Villaspeciosa, Villasimius, Donori, Ussana, San Sperate, Monastir, Serdiana, Dolianova, Sant’Andra Frius, Barrali, Pimentel, Samatzai, Serrenti, Samassi, Nuraminis, Villasor, Sanluri, San Gavino Monreale, Guspini, Sardara, Pabillonis, Armungia, Ballao, Goni, San Nicolò, Gerrei, Silius, Villasalto e Arbus.

Da Abbanoa arriva l'avvertimento che i paesi più a rischio sono San Sperate, Selargius, Assemini, Sestu e Capoterra, per gli altri dovrebbero essere sufficienti le scorte a disposizione nei serbatoi comunali.

CITTADINANZA ONORARIA PER NICOSUR, 5 ANNI FA LA CERIMONIA. IL SERVIZIO DI VIDEOLINA:

© Riproduzione riservata