Al via i lavori di ristrutturazione dell’antica chiesetta di Sant’Antonio, storico edificio di culto della frazione Arixi. L’obiettivo è restituire ai fedeli la possibilità di ascoltare messe nell’edificio di culto situato in un giardino di Arixi, a breve distanza dalla chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta.

Il progetto, approvato prima in Giunta e poi in Consiglio, prevede interventi per un importo complessivo di 110mila euro: soldi della Regione (99mila euro), ai quali si aggiungono i fondi del bilancio comunale (11mila). La chiesetta è chiusa ormai da diversi anni, i residenti del paesello attendono da tempo la realizzazione degli interventi di recupero della funzionalità della struttura che presenta una semplice pianta di forma rettangolare articolata in un’unica navata.

L’amministratore parrocchiale di Arixi è don Nicola Ruggeri, parroco di Santa Barbara a Senorbì. Messi da parte i soldi per la chiesa dedicata al culto di Sant’Antonio, adesso la Giunta comunale dovrà recuperare i fondi per la sistemazione e messa in sicurezza della chiesetta campestre di Santa Lucia, dichiarata inagibile da un’ordinanza del sindaco Alessandro Pireddu in seguito ai violenti acquazzoni della scorsa settimana. La chiesa è utilizzata in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia, la protettrice della frazione, che si svolgono sia in estate che nel mese di dicembre.

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