"Cosa farò da pensionato? Magari il vice parroco per aiutare qualche vecchio parroco. Di sicuro girerò la Sardegna perché di questa terra sono innamorato. Farò il turista per visitare quello che ancora non ho visto".

Per monsignor Arrigo Miglio quello di sabato a Guamaggiore è stato sicuramente uno degli ultimi impegni nell’Isola da arcivescovo di Cagliari. Il suo successore, lo ha annunciato Miglio proprio nella chiesetta di San Pietro di Guamaggiore, arriverà a gennaio. Ipotizzata anche la data. Il giorno dell’Epifania.

Miglio, a conclusione della cerimonia di riapertura della chiesa gioiello di Guamaggiore, ha parlato ai fedeli a ruota libera, evidenziando ancora una volta il suo amore per la terra di Sardegna.

"In Sardegna - ha detto - ci sono da tanti anni. Una terra straordinaria. Tante bellissime chiese. Come questa di San Pietro”.

A salutarlo il sindaco Nello Cappai, il vicesindaco Isaura Pireddu, gli altri assessori e consiglieri comunali e i fedeli presenti nella chiesetta romanica, riaperta dopo essere rimasta danneggiata da un fulmine sette anni fa.

Una spesa di 175mila euro per restituire al paese della Trexenta un bene che è di tutta la Sardegna. Ora Guamaggiore si prepara a recuperare anche la parrocchia di San Sebastiano chiusa per restauro dopo gli interventi già effettuati nella chiesetta di Maria Maddalena.

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