Monastir, no del Consiglio alle scorie radioattive in Sardegna
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Consiglio comunale di Monastir ha votato all'unanimità l'ordine del giorno per dire no all'ipotesi di individuare la Sardegna come deposito nazionale di scorie e rifiuti radioattivi.
"La Sardegna si è già espressa in tutti i modi, anche con un referendum di qualche anno fa, davanti a questa ipotesi tutti i Comuni sono stati chiamati dall'Anci a prendere posizione", ha detto in aula il sindaco Luisa Murru, annunciando il no della maggioranza "al deposito unico in Sardegna dei rifiuti radioattivi".
Modesto Fenu, capogruppo dell'opposizione e convinto esponente del Partito dei Sardi, ha parlato della richiesta di delibera come "di un segnale di insicurezza, rispetto a decisioni che non sono in capo alla Sardegna e ai sardi. Occorre maggiore sovranità sulla gestione del territorio, onde non subire imposizioni sulla nostra pelle".
L'ordine del giorno è stato votato all'unanimità.