Resistenza a pubblico ufficiale, violenza e minacce.

Questa la raffica di accuse che ha fatto scattare le manette ai polsi di Daniele Senis, 29 anni, a Senorbì.

L'arresto è stato effettuato dai carabinieri di Monastir, dopo che il giovane si è introdotto nell'abitazione della sua ex compagna, iniziando a spaccare mobili e suppellettili.

Dopo aver messo a soqquadro l'appartamento, il 29enne è fuggito, alla guida di un'auto intestata a suo padre.

Poi l'allarme al 112 e l'intervento dei militari, che sono riusciti a rintracciarlo e a bloccarlo.

A quel punto, sceso dall'auto, il giovane si è scagliato contro gli uomini dell'Arma, minacciandoli e sferrando a uno di loro un calcio.

Inevitabile per lui l'arresto e il trasferimento nel carcere di Uta.

Dagli accertamenti è emerso anche che, pur mettendosi al volante, il 29enne non ha mai conseguito la patente.

(Redazione Online/l.f.)
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