Maracalagonis, atto intimidatorio contro la sindaca Fadda. Lei: «Vigliacchi, non ho paura»
La prima cittadina ha trovato messaggi di «calunnia» sulla porta di casa e accanto alla macchina. Allertati i carabinieriI messaggi davanti alla porta della sindaca Fadda (da Facebook)
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Atto intimidatorio contro Francesca Fadda, sindaca di Maracalagonis.
Sconosciuti le hanno fatto trovare messaggi scritti sulla soglia di casa e accanto alla macchina, come ha denunciato lei stessa con un video su Facebook.
«Me li sono trovati sulla porta, rientrando a casa con i miei figli», spiega la prima cittadina, che dopo la brutta sorpresa ha subito allertato i carabinieri per le indagini del caso.
Ignoto al momento il contenuto dei fogli disseminati sul gradino dell’uscio e sotto la vettura, ma, spiega Fadda, si tratta delle «solite calunnie di persone che abitano in questo paese e che non sanno più come attaccarmi. È un atto intimidatorio – prosegue la sindaca - che non mi spaventa e se qualcuno è convinto di annientare la mia immagine con dei foglietti si sbaglia di grosso».
Ancora, sottolinea Fadda, «non è la prima volta, ma la terza che subisco questi atti. Ora è arrivato il momento di rendere pubblico chi continua a divertirsi così».
Poi un messaggio rivolto direttamente ai responsabili: «Se avete dignità e coraggio venite a suonare a casa mia e ditemi quello che mi dovete dire, ma sappiate che nulla mi fa paura. Voi invece l’unica cosa che potete fare è nascondervi e vergognarvi. Mi spiace solo per i miei figli che potrebbero soffrire».
Poi, la prima cittadina annuncia che, per mettere i «codardi e vigliacchi» di fronte alle loro responsabilità, chiederà ai militari di visionare tutti filmati ripresi dalle telecamere della zona per rintracciare gli autori del gesto. Dopodiché, conclude, «renderò pubbliche le immagini».
(Unioneonline/l.f.)