Nella serata di ieri, una piccola circolazione depressionaria localizzata sul Canale di Sardegna e attivata dall'ingresso di fresche correnti nord orientali ha innescato una vivace attività temporalesca sui settori centro meridionali dell'Isola con rovesci che in Marmilla, Sarcidano, Trexenta, Barbagia di Seulo, Ogliastra e Sarrabus Gerrei hanno localmente assunto carattere di nubifragio.

Tra i maggiori accumuli spicca il dato di Escalaplano con 32 millimetri in circa mezz'ora di precipitazione.

Dopo il tramonto, la linea temporalesca ha abbandonato le coste orientali della Sardegna per gettarsi sulle acque del Tirreno dove, sfruttando la maggiore disponibilità di calore e umidità nei bassi strati, ha in breve tempo ripreso vigore stazionando in loco per parecchie ore.

La struttura temporalesca, immersa in aria secca, ha raggiunto sommità superiori ai 10 km con frequenti fulminazioni che hanno regalato un vero e proprio spettacolo in grado di essere ammirato persino a centinaia di chilometri di distanza.
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