Nell’ambito degli appuntamenti del Premio Lawrence 2023, dopo il successo del galà di premiazione in occasione del riconoscimento attribuito a Virginia Saba, il Comune di Mandas prosegue a ospitare personaggi che danno lustro alla Sardegna in Italia e nel mondo.
Quello di sabato 16 settembre, in programma alle 17.30 nel compendio medievale di Sant’Antonio, sarà una serata d’eccezione perché il protagonista è un sardo che onora l’Isola e le sue eccellenze eno-gastronomiche grazie al suo lavoro ultra trentennale al Quirinale. L’ospite di riguardo sarà Pietro Catzola, sardo di Triei ma trapiantato a Roma negli anni ‘80 per servire gli ultimi Capi di Stato della Repubblica italiana, da Francesco Cossiga a Sergio Mattarella, autore per Solferino del volume "Il cuoco dei Presidenti". Nel libro, che verrà presentato a Mandas dal sindaco Umberto Oppus, scopriamo la storia e le ricette di un cuoco d’eccezione, che attraverso trionfi ed errori, soddisfazioni e delusioni, è riuscito a rimanere fedele a se stesso, ai sapori e ai profumi della sua terra, alla genuinità della tradizione gastronomica italiana.

Pietro Catzola ha sedici anni quando corona il suo sogno arruolandosi nella Marina militare. Il primo incarico? Furiere e addetto ai viveri. Sulle navi non solo Pietro diventa cuoco, ma arriva a essere scelto per cucinare nelle cene ufficiali. È il presidente Cossiga, sardo come lui, a notarlo e a chiedergli di gettare l’ancora definitivamente per trasferirsi nelle cucine del Quirinale. Lì comincia una nuova avventura, che si svolge tra il Palazzo romano, con le sue ampie cucine, e le altre residenze presidenziali, prima fra tutte quella di Castelporziano, dove sarà Marianna Scalfaro a voler creare un orto e un frutteto. Una volta scoperti la missione e il piacere di servire i presidenti, ne vedrà alternarsi ben quattro: dopo Cossiga arrivano Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella. Ognuno con la sua first lady, ognuno con i suoi gusti, tutti impegnati in un susseguirsi serrato di pranzi e ricevimenti a cui Pietro Catzola deve farsi trovare sempre pronto, per i più svariati tipi di ospiti: da Carlo d’Inghilterra all’imperatore del Giappone, da un consesso di cardinali alla Nazionale di calcio.

© Riproduzione riservata