A Burcei permangono i problemi nel mondo della sanità. Nonostante pochi giorni fa sia stata annunciata l’apertura dell’ambulatorio infermieristico, i pazienti che ieri hanno raggiunto la struttura “non vi hanno trovato i sanitari incaricati di effettuare visite mediche, prescrizioni di farmaci e indagini diagnostiche ma due infermiere incaricate di offrire consulenza di natura sanitaria, effettuare piccole medicazioni, trattamenti terapeutici intramuscolari endovenosi, rilevazione dei parametri vitali, controlli glicemici, rimozione dei punti di sutura”.

A spiegare la situazione è Rita Zuncheddu, presidente del Comitato per il diritto alla salute che in una nota segnala “l’ennesima disfunzione”, dato che negli ambulatori di via Torino “non è stata affissa alcuna comunicazione circa l’erogazione del servizio di medicina generale dei due medici, nominati per 6 ore settimanali ciascuno a partire dal 16 maggio 2022, per l’assistenza di circa 1300 pazienti”.

E ci sono poi altri problemi: “Le ricette rilasciate sono abbandonate nell’ambulatorio della guardia medica, in ordine sparso, sulle panche e in scatole nelle quali i pazienti rovistano per trovare le proprie, attività che implica una discutibile conoscenza di dati sanitari e sensibili”.

(Unioneonline/s.s.)

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