La salma del giovane morto ieri sulla statale 387 è stata messa a disposizione della famiglia per i funerali. L’auto, rimasta praticamente distrutta, non è stata sequestrata.

Evidentemente i rilievi di legge effettuati dai carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di San Vito hanno chiarito tutti i particolari dell'accaduto che non ha visto il coinvolgimento di altre auto.

La salma della vittima, Andrea Secci, figlio di un emigrato di San Nicolò Gerrei arrivato in Germania per lavoro tantissimi anni fa, è ora a disposizione della famiglia nel cimitero di San Vito dove ieri notte è avvenuto il riconoscimento ufficiale.

Le indagini coordinate dal maggiore Massimo Meloni, comandante della Compagnia dei carabinieri di San Vito, al momento, sono chiuse.

Il giovane, nato e residente in Germania, si trovava in Sardegna per vacanze: ieri si stava recando a Porto Corallo alla guida della sua auto che ha sbandato restando infilzata sul guard rail.

Poi l'allarme, l'arrivo delle ambulanze, dei carabinieri e dei Vigili del fuoco. Per l'automobilista purtroppo non c'è stato nulla da fare.

© Riproduzione riservata