Isili, il bagno per disabili della scuola è inagibile: odissea per una studentessa in carrozzina
La madre della studentessa, di Laconi: «Quando non c’è l’Oss mi dicono di lasciare mia figlia a casa: tutto questo è ingiusto»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Va a scuola a intermittenza, questo perché il bagno per i disabili non è agibile dall'inizio dell'anno scolastico. Ma anche perché i collaboratori non si fidano ad assisterla in un bagno normale, piccolo per accogliere la carrozzina e altre due persone.
Una triste vicenda che sta vivendo una ragazza di Laconi, 18 anni da poco, costretta sulla carrozzina. Nonostante la legge obblighi gli edifici pubblici ad avere aree bagno per persone con difficoltà motorie, all'interno della scuola che la studentessa frequenta, l'Istituto superiore Zappa Pitagora di Isili, questo non succede.
Ha deciso di rendere pubblica la storia della mamma della ragazza, Alessandra Fulghesu: «Mia figlia viene assistita solitamente da una oss, come prevede la legge. Quando però questa figura manca dalla scuola mi viene detto che è meglio che mia figlia resti a casa. Questo perché le bidelle si rifiutano di assisterla, visto che il bagno che si può utilizzare è piccolo e non è adatto a lei. Tutto questo è grave, è ingiusto», va avanti. Una scuola «non può non avere un bagno per i disabili. Il risultato è che spesso mia figlia sta a casa, con tutto il suo dispiacere».
Il dirigente scolastico, Marco Saba: «Purtroppo il bagno per i disabili non è agibile da mesi perché in quell'area della scuola sono in corso dei lavori. Per la ragazza abbiamo messo abbiamo a disposizione il bagno della palestra che in realtà necessita di qualche modifica. Ma senza l'approvazione della provincia del Sud sardegna, alla quale abbiamo chiesto di intervenire, non possiamo fare nulla».