È di quaranta ettari andati in fumo il bilancio dell’incendio divampato ieri nel Monte San Mauro di Gesico.

Le fiamme sono state domate solamente nella tarda sera, grazie al grande lavoro dei Vigili del fuoco di Mandas, della Forestale di Senorbì, della squadra di Forestas, dell'elicotterista, della protezione Civile Nos di Quartu Sant'Elena, della Protezione Civile di Sant'Andrea Frius e dei carabinieri della locale stazione di Gesico. 

Oggi è il giorno dei bilanci: il rimboschimento è parzialmente danneggiato, ma le operazioni di spegnimento a opera di circa quaranta persone hanno permesso di salvare una delle aree più ricche dal punto di vista della vegetazione dell’intera Trexenta. Il Sic del Monte San Mauro è rivolto alla tutela di habitat e specie degli arbusti e pascoli annuali. L’appello del presidente dell’associazione turistica Pro loco, Carlo Carta: “Occorre in questi giorni vigilare sul Monte, la sola presenza di tutti coloro che hanno a cuore questo magnifico luogo servirà da deterrente per eventuali malintenzionati”.

Il fuoco è partito dalle campagne al confine con Gesico e si è esteso sino al versante dalla parte di Guamaggiore. Fondamentale è stato l’utilizzo dell’acqua dei vasconi antincendio.

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