Il sindaco sfila in costume e sui social piovono insulti: indignazione a Monserrato
Tomaso Locci sfila in abiti medievali, scatenando le ironie dei leoni da tastiera. I consiglieri di maggioranza lo difendono: “Offese vergognose”Il primo cittadino di Monserrato sfila per la città in abiti medioevali scatenando sui social ilarità ma anche offese e mancanza di rispetto: “Sembra Robin Hood”, “un folletto”, sono solo alcuni degli appellativi piovuti su Tomaso Locci.
Tutto è partito dalla sfilata dedicata alla festa de Sa Binnenna, una manifestazione molto partecipata con decine di residenti a fare da spettatori.
Durante il corteo il sindaco Tomaso Locci apriva il passaggio del “Gruppo Storico Musici della Sartiglia” (per l’occasione ospite dell’amministrazione comunale).
Lo stesso sindaco ha pubblicato sui social alcune foto e video dell’evento che a poco a poco sono stati condivisi in altre pagine tematiche scatenando gli haters e i cosiddetti leoni da tastiera. Immediate le reazioni di alcuni consiglieri della maggioranza che hanno difeso il sindaco denunciando come si fosse, a loro dire, superata la decenza: “Sono indignata per ciò che ho potuto leggere nei messaggi inerenti la sfilata de Sa Binnenna. Sempre tacere non si può ed oggi mi sento libera di esternare ciò che sento”, ha scritto sui social la consigliera Ramona Perra. “Credo sia importante – ha aggiunto Perra – esprimere la propria posizione, sempre nel rispetto degli altri ma, alcuni si sono superati. Ritengo vergognose alcune cose scritte ieri, mi riferisco alle citazioni fiabesche o di personaggi carnevaleschi, che sono prive di rispetto”.
Il sindaco, che non si è mostrato affatto sorpreso, ha preferito non commentare la vicenda ma ha voluto comunque fare una precisazione: “Ho indossato con piacere e orgoglio l’abito medioevale del gruppo oristanese. Si tratta di un abito che ha oltre 50 anni ed è una fedele riproduzione di un vero abito medioevale. È abitudine del gruppo dei Musici chiedere al sindaco della città ospitante di aprire il corteo, io mi sono messo a disposizione e lo sono stato per tutta la sfilata”, la chiosa del sindaco. “Non ho nulla da dire a chi non ha trovato altro da fare che offendermi per l’occasione, ma ci tengo a ringraziare chi, tra consiglieri e cittadini, ha preso le mie difese sui social”.