I quartesi dell’anno sono il ginnasta Nicola Bartolini e la stilista Emma Ibba Bodano
Lui oro mondiale nel corpo libero, un risultato storico per l’Italia; lei titolare di un atelier fa corsi di cucito nel carcere di Uta
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L'Amministrazione comunale di Quartu e l’Associazione Pro Loco anche quest’anno hanno voluto ritrovarsi con una folta delegazione della comunità cittadina in occasione delle festività per la presentazione del calendario quartese e per svelare i nomi del quartese e della quartese dell’anno.
Per il 2021 la scelta è ricaduta rispettivamente su Nicola Bartolini, recentemente laureatosi campione del mondo di ginnastica, specialità corpo libero, ed Emma Ibba Bodano, stilista e imprenditrice distintasi ben oltre i confini cittadini anche nel sociale.
L’evento, moderato da Alessandro Passera, ha visto la partecipazione dei due premiati, del presidente della Pro Loco Efisio Protto, degli assessori alle Attività produttive Rossana Perra e allo Sport Cinzia Carta. Presenti inoltre i consiglieri comunali Annamaria Demurtas e Francesco Piludu, componenti del CdA dell’Associazione Pro Loco, e Franco Turco, rappresentante di Quartu nel CdA del CTM, finanziatore del progetto del calendario.
Presentando Nicola Bartolini, 25 anni, l’assessore Carta ha sottolineato come sia “un modello di vita, per il carattere forte e la determinazione che l’hanno portato a raggiungere i propri obiettivi. Sarà d’esempio per tutti i ragazzi di Quartu e noi siamo orgogliosi di poterci complimentare con lui”. Nato a Cagliari nel 1996, è cresciuto a Quartu, nel quartiere dello stadio di Is Arenas. Ha cominciato l’attività all’Amsicora Cagliari quando aveva 5 anni e a 13 si è trasferito a Milano, per proseguire l’attività nel centro federale. Dopo vari infortuni ha pensato anche al ritiro, ma si è poi rilanciato alla grande fino a raggiungere lo straordinario risultato di quest’anno, storico per la ginnastica artistica italiana. “Tornare a Quartu per me è sempre come tornare a casa – ha dichiarato durante la premiazione -. Dico a tutti che la mia città e questa, la mia anima è quartese, quindi questo premio mi fa enormemente piacere”.
Lo stesso entusiasmo nelle parole di Emma Ibba Bodano: “Voglio ringraziare tutti per questo bellissimo riconoscimento. Mi sento molto emozionata e voglio dedicare il premio a tutte le donne, in particolare quelle che si dedicano al sociale. La solidarietà è una caratteristica innata e molto forte nei quartesi ed è anche per questo che provo ancora più orgoglio nel portarla avanti”. Titolare di un atelier in città, conosciuta ben oltre i confini dell’Isola, ha recentemente partecipato a un salone in Russia alla presenza di 200 brand. In particolare nell’ultimo anno si è contraddistinta per l’impegno all’interno del carcere di Uta, dove svolge corsi di cucito per le detenute. “Un’opera di volontariato di carattere sociale e culturale portata avanti con costanza e senza senza clamore - ha spiegato l’assessore Perra prima di premiarla -. Ci vuole davvero grande coraggio e grande dedizione per aiutare le persone che devono scontare la pena”.