I lavori di ristrutturazione al Teatro Centrale Alidos in via Marconi a Quartu Sant'Elena, portati avanti dalla proprietà (la famiglia Acquas) sono ormai finiti e gli stessi Acquas hanno già allestito lo spazio sotto la tribuna con i cimeli del vecchio cinema di Gioachino Campus: macchine di proiezione, attrezzature e anche le vecchie poltroncine del Cinema Tripoli, arricchite da fotografie che ricordano i tempi dei vecchi cinema Imperia, Tripoli e Centrale. 

Mancherebbe solo il taglio del nastro ma ecco che le cose si fanno più complicate. La compagnia teatrale Alidos che ha in affitto la struttura e che è pronta ad avviare, a inaugurazione fatta, la stagione di spettacoli, insorge.

«Non ci hanno informato dell’allestimento di quello spazio», dice il fondatore e direttore artistico degli Alidos Gianfranco Angei, «il teatro è nostro perché lo abbiamo in affitto e in quegli spazi dobbiamo mettere materiale della compagnia. È come se uno prendesse in affitto una casa e il proprietario pretendesse di mettere i suoi quadri in salotto».

La replica di Elio Acquas non si fa attendere: «Abbiamo arredato con dei cimeli di famiglia lo spazio sotto la tribuna. Lo facciamo per la città e questi sono ricordi, che toccheranno il cuore di tre generazioni. È un valore intrinseco, aggiunto per rivalutare culturalmente uno spazio che altrimenti sarebbe rimasto chiuso». 

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