Esterzili dichiara guerra al degrado: al via lo sgombero dei rifiuti nelle aree pubbliche
L’intervento partirà il 24 febbraio e con il supporto della Protezione Civile sarà l’inizio di un vero e proprio restyling urbanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Esterzili si cambia musica. Basta marciapiedi impraticabili, aree pubbliche trasformate in depositi a cielo aperto e angoli del paese soffocati da oggetti abbandonati.
Il Comune ha deciso di intervenire con un’azione concreta: dal 24 febbraio partirà un’operazione di sgombero forzato che, con il supporto della Protezione Civile, darà il via a un vero e proprio restyling urbano.
Il primo obiettivo è l’area attorno alle case popolari, in località Taccu, dove verranno rimosse attrezzature, mezzi, materiali di vario tipo lasciati incustoditi. Un’operazione che non sarà solo di pulizia, ma di vera e propria rinascita: lo spazio liberato diventerà un nuovo parco urbano attrezzato, con staccionate in legno, illuminazione e tavoli da picnic. Un’area finalmente fruibile dagli esterzilesi, un piccolo polmone verde che prenderà il posto del degrado.
L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale, ha anche un forte valore educativo. Nei giorni dello sgombero sono previste due giornate ecologiche: verranno, infatti, coinvolte le scuole
per sensibilizzare le nuove generazioni sul rispetto degli spazi pubblici.
Dopo l’intervento iniziale a Taccu, l’operazione di pulizia degli spazi pubblici, proseguirà in tutto il paese: l’obiettivo è liberare definitivamente i marciapiedi, le strade, le aree verdi da oggetti ingombranti e promuovere così un maggiore senso civico.
E non mancherà il tocco green: con un “cantiere verde” parallelo, alcuni pini verranno sostituiti da lecci, più adatti al contesto e meno impattanti sulle infrastrutture urbane.