Una mozione di sostegno del Comune di Settimo San Pietro alla vertenza "Bekaert Sardegna" a tutela dei lavoratori dell'azienda metalmeccanica di Macchiareddu. Fra di loro figurano anche una decina di dipendenti di Settimo. La mozione è stata presentata e approvata alla unanimità durante il Consiglio comunale di ieri sera. Sono intervenuti il sindaco Gigi Puddu che nei giorni scorsi ha partecipato ad una assemblea con i sindaci della città metropolitana e l’assessore regionale all'Industria  Emanuele Cani. Intervenuti anche gli assessori Stefano Atzori e Antonio Concu, vice sindaco e dipendente della "Bekaert", che ha raccontato la storia dell'azienda, leggendo poi la mozione e i consiglieri Mauro Montis, Efisio Mallus e la segretaria comunale Lucia Pioppo. Da tutti con la richiesta di una soluzione sulla vertenza in atto, è arrivata la solidarietà ai dipendenti della società che opera a Macchiareddu. 

Nella mozione si legge che «la Bekaert Sardegna S.p.A., la più grande azienda metalmeccanica dell’isola e unica sede rimasta in Italia del gruppo multinazionale, ha comunicato l’intenzione di procedere alla vendita dello stabilimento di Macchiareddu. Tale decisione mette a rischio la continuità produttiva del sito e il futuro occupazionale di circa 300 lavoratori, (237 diretti e oltre 50 indiretti), molti dei quali residenti a Settimo San Pietro e nel territorio della città metropolitana e del Sud Sardegna. La frase “Better Together”, storicamente utilizzata dalla Bekaert, esprime un principio di collaborazione e responsabilità condivisa che, se non dovesse più appartenere all’azienda, può e deve diventare un impegno delle istituzioni e della comunità: “Meglio Insieme”».

Nella mozione si legge pure che la «perdita di 300 posti di lavoro costituirebbe un grave danno sociale, economico e territoriale, con conseguenze dirette anche sul Comune di Settimo San Pietro. Le istituzioni locali, regionali e nazionali devono presentarsi unite al tavolo, con il Governo e con l’azienda, per tutelare i lavoratori e garantire il mantenimento delle attività produttive. È fondamentale sostenere la Regione Sardegna nel percorso di interlocuzione con il Ministero competente, affinché vengano valutate tutte le soluzioni utili a scongiurare i licenziamenti e a favorire la continuità industriale».

E, ancora, «il Comune di Settimo San Pietro deve svolgere un ruolo attivo nel rappresentare e difendere i cittadini lavoratori coinvolti nella vertenza». Impegna il Consiglio comunale, il sindaco e la Giunta «a sostenere pubblicamente la vertenza "Bekaert Sardegna" e a chiedere con forza il mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi dello stabilimento di Macchiareddu. Lo impegna anche a collaborare con la Regione, con i sindaci del territorio, con le organizzazioni sindacali e con le parti sociali per definire una posizione unitaria da presentare al Governo nazionale; a sollecitare un urgente tavolo istituzionale presso i Ministeri competenti, per ottenere garanzie chiare sulla tutela dei lavoratori e sulla continuità industriale del sito, a rappresentare presso la Bekaert la contrarietà del Comune a qualsiasi processo di dismissione o cessione che non preveda adeguate garanzie occupazionali e un piano industriale credibile, ad attivare ogni strumento di supporto possibile ai lavoratori Settimesi coinvolti, sia sul piano sociale sia nell’ambito delle politiche attive del lavoro, in raccordo con gli enti competenti e a trasmettere il presente ordine del giorno al presidente della Regione, all’assessore regionale al Lavoro, al presidente del Consiglio regionale, alle rappresentanze sindacali e al Ministero delle Imprese e del “Made in Italy».

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