È stata spostata dalla banchina del porto di Villasimius al cantiere, per le verifiche e per successive riparazioni, la barca in cui si è verificata l'esplosione di questa mattina che ha provocato il ferimento di una donna di 56 anni, colpita agli arti inferiori e ora ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Brotzu di Cagliari.

Una scheggia si è conficcata anche in un piede del marito, coetaneo.

L'esplosione, secondo i primi accertamenti della Guardia costiera di Villasimius, sarebbe stata innescata dal corto circuito dell'autoclave di bordo: una scintilla avrebbe quindi incendiato i fumi della benzina di cui era satura la sala macchine, provocando così lo scoppio.

Fortunatamente l'impianto antincendio di cui è dotata l'imbarcazione in vetroresina, lunga 8 metri e mezzo, è entrato subito in funzione scaricando sul principio d'incendio 7,5 chili di Co2.

L'esplosione ha interessato solo la sala macchine e ha investito la donna, mentre il marito si trovava in un altro punto dell'imbarcazione.

La coppia è di Quartu Sant'Elena e stava trascorrendo qualche giorno di vacanza a Villasimius dormendo in barca.

(Unioneonline/v.l.)

© Riproduzione riservata