Esercitazioni militari, indennizzi non dovuti: denunciati 10 pescatori di Teulada
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Dieci persone (9 uomini e una donna) tutte iscritte a una cooperativa di pesca di Teulada, sono state denunciate a piede libero dal nucleo carabinieri della polizia militare del comando esercito; 3 devono rispondere di falsità ideologica, altri 7 (un armatore e 6 pescatori) sono invece accusati di indebita erogazione ai danni dello Stato.
Nelle domande di indennizzo per il fermo pesca nel periodo delle esercitazioni militari, i 10 avrebbero dichiarato falsamente di avere l'attracco permanente delle propria barca nel porticciolo del comune di Teulada, condizione questa essenziale per ottenere il 70% in più dell'indennità.
Le verifiche dei carabinieri (in collaborazione con il personale della motovedetta della compagnia di Carbonia), al contrario, avrebbero accertato che la loro barca era stata attraccata in permanenza nel porticciolo di Sant'Antioco negli anni 2014 e 2015.
L'equipaggio dell'imbarcazione avrebbe percepito indennizzi per 160mila euro.
Nel dicembre scorso erano stati denunciati per falsità in atto pubblico 3 vigili urbani del comune di Teulada e il presidente della cooperativa di pesca.