Quella che sarebbe dovuta essere una tranquilla passeggiata con i suoi tre cani al guinzaglio, si è trasformata nel peggiore degli incubi per Alessandra Scano, 27 anni, di Elmas.

Mentre camminava in via Sulcitana, ieri pomeriggio, un cane di grossa taglia si è scagliato contro il suo Jack, un volpino di sei anni, sbranandolo e uccidendolo di fronte ai suoi occhi. L'animale era libero, il padrone teneva il guinzaglio in mano. Inutili i tentativi di fermarlo e quelli successivi di un passante che ha cercato di rianimare Jack.

Sul luogo sono intervenuti carabinieri e polizia locale che hanno preso i dati delle persone interessate. Questo pomeriggio Alessandra Scano ha sporto denuncia in caserma: "Provo un dolore atroce", premette la ragazza. "Intorno alle 16 stavo rientrando a casa con i miei tre cani. Appena girato l'angolo, nell'incrocio tra le vie Sulcitana e Sestu, ci siamo ritrovati davanti il cane di grossa taglia. Era calmo, ma quando i miei hanno abbaiato si è scagliato contro di noi: siamo finiti in una buca dove lui ha infilato la testa e ha afferrato al collo il volpino, stritolandolo per cinque minuti. Una scena raccapricciante".

Alessandra e il passante che ha provato a rianimare Jack hanno implorato il padrone di fermare il suo cane: "Ma non c'è stato nulla da fare, l'uomo ci ha provato ed è stato morso alla mano. Ha poi detto che l'animale era scappato di casa, ma non è così: teneva il guinzaglio in mano, lo ha lasciato libero. Dopodiché mi ha insultata dicendomi di non farne una tragedia".

La ragazza spera che "l'animale non venga soppresso perché non è colpa sua, ma del padrone. Nulla potrà restituirmi Jack, ma rischio pure di non essere risarcita perché, spiegano i carabinieri, non ho riportato ferite. Intanto il medico di famiglia mi ha concesso sette giorni di malattia: ho subito un forte trauma psicologico e vado avanti a tranquillanti".
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