Il Tar ha confermato il Daspo nei confronti del calciatore Gianluca Recano. I magistrati della prima sezione del tribunale amministrativo hanno respinto il ricorso degli avvocati del giocatore del Selargius, Federico e Alessandro Melis, che avevano chiesto l'annullamento della disposizione emessa il 13 ottobre 2015 dal questore di Nuoro, Paolo Fassari, in seguito all'aggressione al dirigente del Tortolì calcio Claudio Deidda.

I fatti sono del 20 settembre scorso. Partita valida per il campionato di Eccellenza. Si giocava al campo Fra Locci di Tortolì. A pochi minuti dal fischio finale della sfida, sostanzialmente corretta, è esplosa la furia del difensore del Selargius, l'anno precedente tesserato per la squadra ogliastrina, che prima ha battibeccato con gli spettatori (responsabili, a suo dire, di averlo insultato per 90 minuti) e poi se l'è presa con il magazziniere della squadra di casa. Nella concitata situazione gli animi venivano placati grazie all'intervento dell'allenatore ospite Pierpaolo Piras, del dirigente Ivan Mancosu e del compagno di squadra di Recano Marco Mingoia. Deidda, 26 anni, aveva ricevuto un pugno al naso che gli procurò una frattura.
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