"All'inizio non ricordavo nulla". Poi ha riconosciuto Cristian Gitani, il volontario che lo ha soccorso, Pasquale Meloni, medico del Sant'Elena, e Filippo Motzo, suo compagno di squadra: "Erano attorno a me quando mi sono svegliato".

Tutto in trenta secondi: quando la stracittadina tra il suo Sant'Elena e il Quartu 2000 ormai volgeva al termine, Matteo Mulas si è scontrato in modo fortuito con Alessio Meloni, centrocampista avversario.

I giocatori in campo hanno chiamato i soccorsi. Gridavano, forse temendo il peggio.

Oggi il trentenne attaccante di Muravera è stato dimesso dall'ospedale. Ha un trauma cranico contusivo: "Ora devo riposare, ringrazio chi mi ha rianimato. I soccorsi devono funzionare sempre al meglio, anche se incidenti come quello in cui sono rimasto coinvolto capitano spesso nei campi di calcio".

IL MALORE:

© Riproduzione riservata