Petropawlowka, Ucraina, 25 dicembre 1941.

Siamo nel pieno della Seconda guerra mondiale e i bersaglieri, tra cui quelli del reggimento della Brigata Sassari, vengono schierati a presidio delle postazioni conquistate nel corso dell'avanzata verso l'Urss.

E, per tre giorni, i soldati italiani riuscirono a resistere al fuoco del nemico - l'Armata rossa - dieci volte superiore per numero e in condizioni ambientali proibitive.

Non solo, i sassarini riuscirono anche a contrattaccare, conquistando nuovi capisaldi.

È la storica Battaglia di Natale, di cui ricorre il 77esimo anniversario.

Una ricorrenza ricordata oggi dal Terzo reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari”, con una cerimonia celebrata nella caserma "Salvatore Pisano" di Capo Teulada, sede del reggimento e del 1° reggimento corazzato.

Alla funzione, celebrata da padre Mariano Asunis, ha presenziato anche il Comandante regionale Francesco Olla, accanto ai sindaci e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali del Sud Sardegna e a numerose autorità civili e militari convenute da ogni parte d'Italia.

(Unioneonline/l.f.)
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