Da Sinnai in Tanzania. Dalla Tanzania a Sinnai. Un doppio percorso con la fede nel cuore davvero straordinario. I protagonisti sono don Carlo Rotondo, sacerdote di Sinnai, tifoso del Cagliari, da quasi due anni missionario nella Tanzania dopo essere stato a lungo in Kenia. E poi, quelli che hanno fatto il viaggio al contrario: Sono Pietro e Giovanni (Yohammes Mbagù e Pietro Yohn, 29 e 27 anni), seminaristi a Roma, ospiti a Sinnai, di padre Gabriele, il carmelitano (come i suoi ospiti), diventato parroco di Sinnai dopo la morte di don Alberto Pistolesi.

Uno di loro, ha conosciuto don Carlo Rotondo nella sua nuova sede africana di Iringa. Anzi faceva parte della sua parrocchia.

«Siamo stati spesso assieme, ho deciso di consacrami al Signore da carmelitano: così sono arrivato in Italia, frequento il seminario carmelitano della capitale. In questi giorni sono a Sinnai, ospite di padre Gabriele. Sono qui nel paese di don Carlo. Mi pare tutto straordinario dopo che ci siamo conosciuti a migliaia di chilometri. Un grande prete, vuole bene alla mia gente», ha detto Johanes:  

Domenica scorsa, padre Gabriele che il “responsabile” dei carmelitani per il Centro Italia, ha presentato i due futuri sacerdoti della Tanzania, ai fedeli di Sinnai. Uno vicino all’altro durante le messe. Tanta la commozione da parte dei due giovani seminaristi. Che adesso torneranno a Roma con Sinnai nel cuore.

© Riproduzione riservata