Blitz della Guardia di Finanza all'interno di un emporio di Sestu, dove sono stati trovati oltre 3.500 articoli contaffatti e anche alcune casse di legno dove erano custodite stalattiti, probabilmente prelevate dalle grotte della Sardegna, comprese quelle sottoposte a vincolo paseaggistico e ambientale.

Nel corso del controllo, i baschi verdi della Seconda compagnia di Cagliari hanno passato al setaccio il negozio, che vendeva un po' di tutto. Tra gli scaffali, centinaia e centinaia di abiti, scarpe, accessori di bellezza, cover per cellulari, bigiotteria varia, sveglie, orologi digitali, bilance termometri, calcolatrici con marchi famosi "taroccati" oppure completamente privi di indicazioni di sicurezza o informazioni sulla provenienza.

Come detto, però, i militari hanno individuato alcune casse sospette, contenenti parti di roccia asportate in qualche sito naturale protetto dell'Isola.

Tutta la merce è stata sequestrata, mentre la titolare del negozio è stata denunciata all'autorità giudiziaria per il reato di ricettazione, cui si è aggiunto quello di contraffazione e frode in commercio, nonché una sanzione amministrativa di 1.032 euro per le violazioni al Codice del Consumo.

Ma non è finita: nel corso dell'ispezione i Finanzieri hanno anche individuato discordanze tra le planimetrie allegate al contratto di locazione e la reale conformazione dell’immobile. E ancora: l'impianto elettrico non era a norma e un soppalco era stato costruito abusivamente. Per finire: sono stati trovati fuochi pirotecnici non adeguatamente conservati e bombole vuote di Gpl.

Per questo, parte del locale è stata chiusa e sgomberata e ai responsabili è stato intimato di rimettere in regola ogni spazio.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata