Ripartire dopo il Covid. Anche grazie all'amore.

A Castiadas ci credono, dove ieri è stata inaugurata la nuova stagione di nozze esperienziali promossa dall'amministrazione comunale in chiave di rilancio turistico dopo i mesi dell'emergenza sanitaria.

Angelo Carcangiu, insegnante, e Stefania Piras, operatrice sanitaria, si sono sposati nella spiaggia di Santa Giusta, litorale fiabesco nella piana omonima, nota soprattutto per l'enorme roccia a forma di tartaruga che domina le sue acque: lo "Scoglio di Peppino". I due scesi da cavallo per pronunciare il fatidico "sì".

L'allestimento del matrimonio (foto concessa)
L'allestimento del matrimonio (foto concessa)
L'allestimento del matrimonio (foto concessa)

Si apre così la strada a tantissime richieste per le mete speciali individuate dal Comune come set nuziale: oltre a Santa Giusta, Cala Pira, la Villa del direttore delle antiche carceri e, a breve, Cala Sinzias e Monte Turnu. 

“Sono felice e fiero che sia stato celebrato, nel nostro comune, il primo matrimonio ‘marittimo’”, sottolinea il sindaco Eugenio Murgioni. “L’auspicio è che la celebrazione odierna possa rappresentare l'inizio di un lungo ciclo di nozze esperienziali targate Castiadas. Spero che gli sposi e gli invitati abbiano potuto apprezzare la bellezza delle nostre coste e l'atmosfera magica che solo un matrimonio in spiaggia è in grado di regalare”.

(Unioneonline/v.l.)

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