Perdite idriche che vanno avanti da mesi, ripristini stradali dopo le manutenzioni non eseguiti in maniera impeccabile: il Comune di Capoterra alza la voce contro Abbanoa e, tramite il proprio legale, chiede maggiore impegno al gestore del servizio idrico.

Una diffida, arrivata dopo diversi solleciti inviati negli ultimi mesi per garantire ai cittadini un servizio all’altezza di quello che spendono: attraverso l’avvocato Eugenio Lao, l’amministrazione comunale ha invitato Abbanoa a rispettare gli impegni siglati alla stipula dell’accordo che ha sancito il passaggio di mano del settore idrico.

«Più volte il Comune ha lamentato rotture degli impianti idrici in tutto il territorio, sia nelle periferie che nel centro cittadino, dove più intensa è la presenza di persone, veicoli e attività sociali – si legge nella lettera siglata dal legale -, una situazione che ha generato più volte problemi per la salute pubblica, per la viabilità ma anche per il decoro. Quando poi, dopo estenuanti attese e comportamenti dilatori Abbanoa interviene per riparare le perdite idriche, i ripristini del manto stradale non necessario vengono effettuati a regola d’arte, con la conseguenza che poi spetta al Comune porvi rimedio».

Nella diffida, inoltre, il legale del Comune ricorda come sia il sindaco, Beniamino Garau, che l’assessore ai Servizi tecnologici, Pino Baire, abbiano segnalato ad Abbanoa queste problematiche, facendo riferimento a luoghi e date in cui i disservizi si sono presentati, senza ottenere mai risposta.

«Per questo motivo – spiega l’avvocato Lao -, diffidiamo questa società affinché rispetti gli obblighi che derivano dalla legge e dagli atti regolatori del servizio idrico: se questo non dovesse avvenire, il Comune si riserva di adottare tutti gli atti e provvedimenti possibili, sanzioni comprese».

Il sindaco Garau spiega come la diffida sia l’estremo tentativo bonario per chiedere ai vertici di Abbanoa il rispetto degli accordi: «Durante l’estate in più zone di Capoterra si sono verificate perdite idriche andate avanti per mesi senza che nessuno intervenisse, con buona pace degli uffici comunali e dei cittadini che hanno segnalato i guasti senza ottenere alcuna risposta, uno spreco d’acqua inaccettabile, specie in un periodo siccitoso come questo. Crediamo, inoltre, che gli utenti – che pagano il servizio idrico profumatamente – meritino più attenzione e rispetto».

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