«Credo che, a parte i lavori che verranno finanziati grazie al Pnrr, il Piano triennale delle opere pubbliche varato dalla Giunta Garau non preveda nulla di nuovo: mi sembra il libro delle fiabe già proposto lo scorso anno».

L’ex sindaco, Francesco Dessì, punta il dito sull’insieme di opere pubbliche che verranno realizzate tra il 2024 e il 2026 - approvato la scorsa settimana dalla Giunta - ed evidenzia alcune incongruenze presenti nel prospetto: «Ci sono nuove scuole, che verranno realizzate in un periodo storico in cui ci sono meno alunni, ma poco altro. Per lo più nel piano triennale sono presenti interventi finanziati grazie al Pnrr, per il completamento dei lavori di via Lamarmora sono stati stanziati spiccioli, a fronte dei 450mila euro da noi previsti».

Dessì, inoltre, concentra l’attenzione sul progetto che dovrebbe regalare a Capoterra il suo primo teatro: un’opera concepita nella precedete consiliatura e – dopo un iniziale tentativo di realizzarla nella zona di Sant’Angelo – l’amministrazione Garau realizzerà all’ingresso di via Cagliari come era stato stabilito in origine. «Siamo ancora nella fase degli espropri – dice Dessì -, vedremo se il teatro sarà davvero consegnato prima della fine del 2026».

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