L’obiettivo è quello di bonificare al più presto il campo Rom sulla statale 387. I sindaci di Selargius Gigi Concu e Settimo San Pietro Gigi Puddu, lo hanno ribadito al prefetto di Cagliari dopo l’ennesimo incendio che alcune settimane fa ha provocato gravi disagi nel territorio. All’incontro col prefetto hanno partecipato anche la Asl, l'Arpas e le forze dell'ordine. I due sindaci hanno ribadito la necessità di intervenire in un sito ormai gravemente compromesso sotto il profilo ambientale.

A disposizione c'è un milione di euro, ma per poter fare la bonifica è necessario trasferire i residenti (un centinaio di pensione con oltre trenta minorenni) che da tanti anni vivono nel campo sulla statale, ai confini con Settimo, ma in territorio di Selargius. Una seconda riunione è prevista fra due settimane. Con la speranza che si rieca a trovare una soluzione.

«Questo – ha ribadito il sindaco di Selargius Concu – è un problema che non può essere risolto da un Comune. Questa è una situazione di grande rilevanza soprattutto sociale che va affrontata da Regione e Stato. La situazione è drammatica e piena di rischi».

Preoccupazione anche da Settimo. «Gli incendi – dice Puddu – sono frequenti, la situazione sanitaria è quella che è: il nostro obiettivo è quello di utilizzare i terreni confinanti per fare agricoltura. Di certo in questa situazione e con questi problemi soprattutto sociali, tutto diventa difficile». Di questo si è parlato anche nell'ultima riunione del Consiglio comunale di Settimo San Pietro con interventi del consigliere Davide Piga che un anno fa aveva presentato una interrogazione in merito), del sindaco Puddu e dell'assessore all'ambiente Antonio Concu che avevano parlato soprattutto di grosso problema sociale.

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