Una mina della seconda guerra mondiale individuata nel Golfo degli Angeli è stata portata al largo e fatta brillare.
La delicata operazione è stata eseguita stamane dai Palombari del Gruppo Operativo Subacquei (Gos) del Comando Subacquei ed Incursori della Marina Militare (Comsubin), distaccati presso il Nucleo Sdai (Sminamento Difesa Antimezzi Insidiosi) di Cagliari.

L’intervento d’urgenza, è stato disposto dalla Prefettura di Cagliari dopo il casuale ritrovamento del pericoloso ordigno a una profondità di circa 38 metri, all’altezza di Capitana. Si tratta di una mina ormeggiata tedesca tipo GY, risalente al secondo conflitto mondiale, con oltre 300 kg di esplosivo.
Le operazioni del Nucleo SDAI, dirette dal sottotenente di vascello Francesco Alò, si sono svolte alla presenza del Comandante Marittimo Ovest Contrammiraglio Enrico Pacioni e del Comandante di Comsubin Contrammiraglio Massimiliano Rossi.

La Mina è stata imbracata e rimorchiata in una zona di sicurezza per l’incolumità delle persone e per l’ecosistema marino dove è stata è stata fatta brillare con un’apposita contro-carica esplosiva.

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