Cacciavano cervi e cinghiali nell'oasi protetta: Capoterra, in 7 verso il processo
Uccidevano cervi e cinghiali nell'oasi protetta di Gutturu Mannu, tra Assemini e Uta, ma prelevavano anche ingenti quantità di legna di proprietà della Regione, approfittando del loro ruolo di dipendenti di Forestas.
Per questa ragione la Procura ora ipotizza nei confronti di sette lavoratori dell'Agenzia regionale il pesante reato di associazione a delinquere e il peculato.
In queste ore gli indagati stanno ricevendo l'avviso di conclusione delle indagini preliminari che precede la richiesta di rinvio a giudizio da parte del Pm Alessandro Pili.
Già nominati i difensori di fiducia, tra i quali compaiono gli avvocati Riccardo Floris, Antonello Garau e Marinella Collu.
Ora gli indagati - tutti di Capoterra - avranno la possibilità di farsi interrogare dal magistrato, prima che la Procura formalizzi al Gip l'eventuale richiesta di rinvio a giudizio.